Super heroes®: il marchio dei campioni del bene di Marvel Characters Inc. e DC Comics
Peter Coogan definiva il “supereroe” come “un personaggio eroico con una missione disinteressata e a favore della società; chi possiede superpoteri, tecnologia molto avanzata, abilità mistiche o doti fisiche e/o mentali molto sviluppate; chi ha una super-identità e un costume che funge da icona, e che tipicamente esprime la sua storia o personalità, poteri e origine (trasformazione da persona ordinaria a supereroe); ed è generalmente distinto, cioè può essere distinto dagli altri personaggi del relativo genere (come fantastico, fantascienza, poliziesco) da una preponderanza di convenzioni generiche. Tipicamente i supereroi hanno duplici identità, di cui quella non comune viene tenuta ben celata”.
Considerati dai più una creazione americana, i supereroi hanno dominato la scena dei fumetti, dei cartoni animati, delle serie televisive e della cinematografia statunitense a loro dedicata per quasi un secolo, nascendo dal mondo dell’editoria di Marvel Characters Inc. e DC Comics, due case editrici statunitensi, fondate rispettivamente nel 1936 e nel 1934, che raccontano le storie di famosi supereroi: da una parte, di Spiderman®, X-Men®, Captain America®, Fantastic Four® e Ironman®, e dall’altra di Batman®, Superman®, Wonder Woman®, The Flash® e Green Lantern®, solo per citarne davvero una minima parte.
Nel corso della loro storia quasi secolare, Marvel Characters Inc. e DC Comics sono state acerrime rivali, costantemente in competizione tra di loro nel tentativo di eccellere l’una sull’altra quanto a singoli supereroi, al punto che è facile imbattersi in parallelismi tra personaggi appartenenti ai due schieramenti opposti di cui ciascuna azienda è l’ideatrice. Un esempio tra i tanti? Marvel Characters Inc. e DC Comics annoverano tra le fila dei loro straordinari personaggi un re di Atlantide con la capacità di controllare creature marine, rispettivamente Namor® e Aquaman®.
Sorprendentemente, però, gli scontri per la tutela della proprietà intellettuale tra le due aziende sono pochi, specie se paragonati alle azioni legali intentate invece da entrambe con successo verso terze parti a difesa dei loro marchi.
Alla fine degli anni ’70, pare che la parola “supereroe” avesse acquisito un significato secondario di personaggio con poteri superumani e costumi stravaganti dedito alla lotta contro il male, attestato da alcuni sondaggi in cui emergeva che il consumatore interpellato era portato ad associare il termine “supereroe” proprio ai personaggi di Marvel Characters Inc. o di DC Comics.
Contrariamente forse alle tendenze del mercato, Marvel Characters Inc. e DC Comics hanno deciso di fare fronte comune per tutelare il loro marchio Super heroes®, di cui sono per l’appunto co-titolari, registrandolo a livello mondiale, con il duplice vantaggio, oltre che di possedere i diritti di esclusiva su tale loro marchio, anche di prevenire tra di loro inutili contenziosi legali dispendiosi, lunghi e magari dall’esito incerto sull’effettiva attribuzione della proprietà del marchio, proprio grazie alla scelta di condividerne da subito la titolarità, così che oggi se un prodotto o un servizio viene commercializzato con il marchio Super heroes®, il consumatore sarà certo indotto a pensare proprio a quei personaggi fantastici, dotati di poteri straordinari per muoversi in mondi complessi interagendo tra loro nella lotta contro il male, appartenenti a Marvel Characters Inc. e DC Comics.