Il marchio è anche una questione di “classe”
Requisito essenziale al momento del deposito della domanda di marchio è l’indicazione degli specifici prodotti e/o servizi che concorrono a determinare lo scopo della tutela del marchio ed i relativi diritti di esclusiva.
Tutte le varie tipologie di prodotti e servizi offerti in ambito commerciale sono catalogati in una classificazione internazionale, la c.d. Classificazione di Nizza, che negli anni è stata oggetto di revisioni periodiche, anche in recepimento delle novità del mercato, e che attualmente è in vigore nella sua 11° versione.
La Classificazione di Nizza, impiegata dagli uffici marchi di circa 150 Paesi e da numerosi organismi collettivi, come EUIPO, WIPO, OAPI, prevede 34 classi di prodotti e 11 classi di servizi, per un totale di 45 classi di prodotti e servizi. Ogni classe contiene decine di prodotti e servizi così che, al fine di facilitare l’individuazione delle voci di interesse, la Classificazione di Nizza è dotata non solo di un elenco alfabetico dettagliato ma anche di un titolo generico per ciascuna classe inteso ad identificare le specifiche macro categorie di prodotti e/o servizi che la contraddistinguono.
In fase di deposito – onde prevenire rilievi da parte dell’Ufficio Marchi competente – è consigliabile inserire i prodotti specifici di reale ed effettivo interesse, adottando le diciture che consentano una chiara e precisa identificazione dei prodotti e/o servizi prescelti.
In tale fase è parimenti altamente consigliabile adoperare una certa lungimiranza, ossia considerare l’uso commerciale a cui si intende destinare il marchio sul mercato di interesse a medio e futuro termine, tenendo conto altresì dell’opportunità costituita dalla licenza, esclusiva o meno, che consente l’uso autorizzato del marchio da parte di terzi anche in settori merceologici diversi tra loro.
Ciò rileva non solo per determinare lo scopo di protezione migliore del marchio, ma anche alla luce del fatto che, una volta depositata, la domanda di marchio non è più suscettibile di ampliamento delle classi rivendicate al deposito, semmai solo di una eventuale loro limitazione.
Se all’atto del deposito nella nuova domanda di marchio possono essere rivendicate tutte le 45 classi previste dalla Classificazione di Nizza, si deve tenere conto, oltre che dell’effettivo scopo di protezione che si intende conferire al marchio, anche del fatto che maggiore è il numero di classi rivendicate, maggiori saranno i costi associati: è quindi importante affidarsi a un consulente professionista per compilare la domanda sulla base di una strategia di tutela del marchio legalmente solida e coerente con i propri obiettivi commerciali senza sostenere spese superflue.
Anche in questo caso è necessario circoscrivere con precisione i confini entro cui si vorrà applicare la tutela per evitare di definirli con eccessiva ampiezza (sostenendo così costi maggiori) oppure in modo troppo ristretto (esponendosi a possibili impieghi indesiderati del proprio marchio), e perciò l’assistenza di un consulente esperto risulta preziosa.