Caratteristiche e diritti del brevetto
Il brevetto è una forma di tutela della proprietà intellettuale concessa a invenzioni che permettono di risolvere un problema tecnico attraverso un prodotto materiale, un nuovo uso dello stesso oppure un metodo di produttivo.
Per definizione, un’invenzione per essere brevettabile deve avere tre caratteristiche imprescindibili, ovvero:
- Novità: l’invenzione proposta non deve rientrare nello stato della tecnica, ovvero tutto ciò che è accessibile al pubblico tramite descrizione (scritta od orale), utilizzazione o altro mezzo; il criterio della divulgazione funziona così in entrambi i sensi, cioè può consentire ugualmente di brevettare un’invenzione già elaborata da qualcuno, ma mai resa pubblica, oppure bloccare il processo di brevettazione a causa di una divulgazione accidentale di informazioni;
- Attività inventiva: l’invenzione proposta deve essere frutto di un processo inventivo o creativo, dimostrando di essere un risultato non evidente rispetto allo stato della tecnica e che quindi figure esperte in quel campo di applicazione non potrebbero dedurre sulla base delle loro competenze correnti; per esemplificare, la sostituzione di un materiale o di un componente con uguale funzione in un prodotto già esistente è privo di attività inventiva;
- Industrialità: l’invenzione deve essere tecnicamente realizzabile e riproducibile in qualsiasi genere di industria e capace di generare un effetto pratico nell’ambito della tecnica industriale.
Prima di sottoporre la propria invenzione al processo di brevettazione, è utile capire se effettivamente possiede questi tre requisiti per evitare perdite di tempo e di denaro: la consulenza di un professionista in materia di proprietà intellettuale è decisiva per effettuare valutazioni e ricerche, e sciogliere ogni dubbio.
Al termine del processo di concessione del brevetto, il suo detentore avrà il diritto di vietare a terzi di produrre, usare, mettere in commercio o importare l’invenzione brevettata.
Tutti i diritti precedentemente enunciati possono essere concessi in licenza temporanea oppure ceduti permanentemente secondo forme di accordo che, generalmente, riconoscono o una somma una tantum o delle royalties al detentore originale.
I diritti di esclusività sul brevetto decadono al verificarsi di una di queste tre condizioni:
- Mancato versamento della tassa annuale di mantenimento del brevetto;
- Inutilizzo del brevetto per quattro anni dalla data di deposito della domanda o per tre dalla concessione del brevetto;
- Passaggio di venti anni dalla data di deposito del brevetto.
Quest’ultima condizione è un compromesso pensato da un lato per assicurare all’inventore sufficiente tempo per ottenere un ricavo economico che lo ripaghi del tempo e delle risorse investite nel perseguire la sua attività inventiva e creativa e, dall’altro, per consentire ai terzi di sfruttare l’invenzione.