Topolino, più di 90 anni e non sentirli. Merito anche del diritto d’autore?
Walt Disney amava ripetere che “Tutto cominciò con un topo”. Era il 18 novembre 1928 quando al Colony Theatre di New York Mickey Mouse ® (Topolino ®) debuttava in Steamboat Willie, cortometraggio di animazione in bianco e nero che all’epoca rappresentò una novità assoluta per il sonoro sincronizzato: benché complicatissimo, gli autori riuscirono a sincronizzare voce e musica ai disegni del cartone animato in cui lo spensierato topo antropomorfo, muso appuntito e grandi orecchie, con cappello, scarpe e braghe corte fischiettava sgambettante al timone di una imbarcazione.
Erano gli anni in cui negli Stati Uniti la durata del diritto d’autore, in origine valido per 28 anni dalla creazione dell’opera, era già stata estesa a 56 anni, in considerazione di una diversa aspettativa di vita e della nascita di nuovi metodi di riproduzione delle opere.
Grazie ad una successiva riforma del diritto d’autore, nel 1998 il copyright negli Stati Uniti venne ulteriormente esteso per una durata complessiva di poco inferiore al secolo di vita.
Al momento la data prevista per la scadenza del copyright di Topolino ® è il 2024, ma riguarda solo il Mickey Mouse ® della prima versione rappresentata proprio nel cortometraggio Steamboat Willie, non il personaggio iconico delle versioni successive, ben distinte dal disegno elementare iniziale del personaggio dei fumetti.
Infatti, a partire dal dopoguerra i disegnatori Disney si sono preoccupati di modificare a più riprese il personaggio di Steamboat Willie, baldanzoso e pasticcione, per fare di lui un eroe, un’icona dei valori positivi americani, intervenendo nel comportamento, nella personalità e soprattutto nella fisionomia di Topolino ®, modificandone le proporzioni, rendendo meno evidenti le orecchie, più paffuto ed individualizzante il viso, dotando Topolino ® di guanti gialli e colori diversi nell’abbigliamento, modernizzandone il tratto per renderlo maggiormente conforme ai mutati gusti del tempo.
Pur mantenendo l’iconicità del topo più famoso del mondo, le versioni della star delle strisce animate che si sono succedute nell’arco oramai di un secolo si sono evolute graficamente, rivisitate in chiave moderna, e quelle più caratterizzanti in senso distintivo la Disney le ha saggiamente tutelate nel mondo registrandole come marchi, incentivandone la diffusione e l’utilizzo nel commercio per il vastissimo assortimento di merchandising che contraddistingue l’azienda.
Così facendo la Disney ha avuto la possibilità di poter godere di un nuovo e intero periodo di protezione del copyright per le sue opere creative costituite dalle nuove versioni modernizzate del personaggio di Mickey Mouse ® di cui ha ulteriormente rafforzato la tutela proteggendole altresì come marchi.
Se a partire dal 2024 il cortometraggio Steamboat Willie potrà essere proiettato senza pagare i diritti alla Disney, tuttavia riguardo al futuro di Mickey Mouse ® non c’è dubbio alcuno sul fatto che la storia di Disney dimostra come tutelare gli asset di proprietà intellettuale di un’azienda sia condizione fondamentale per un successo planetario che, nel caso del topo più longevo del mondo, dura da quasi un secolo . . . parola di Topolino ®!